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Nuovi incentivi per favorire le assunzioni di giovani under 35

Per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro e per supportare le categorie di disoccupati che fanno più fatica a trovare lavoro, sono previsti in ITALIA incentivi all’assunzione di natura contributiva, fiscale o economica.

Gli incentivi non si possono ottenere nel caso di:

  • Durc irregolare;
  • Violazioni sulle norme a tutela dei posti di lavoro;
  • Mancato rispetto dei contratti collettivi;
  • Mancata creazione di nuova occupazione.

Illustriamo di seguito gli incentivi rivolti ai giovani, ai percettori di reddito di cittadinanza (ora assegno per l’inclusione) e ai percettori di NASPI.

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI GIOVANI

Incentivo strutturale giovani (e donne)

Per le nuove assunzioni di soggetti che non abbiano compiuto i 36 anni è prevista riduzione dei contributi del 50% per un massimo di 3,000 euro l’anno e per 3 anni. La legge di bilancio 2023 ha innalzato l’imponibile a 8,000 euro e quindi il massimo di incentivo a 4,000 euro

Sgravio contributivo per l’apprendistato di 1° livello

E’ riconosciuto uno sgravio contributivo totale per i contratti di apprendistato di primo livello per 3 anni (+1 anno)

Assunzione di giovani (1° giugno – 31 dicembre 2023)

Per 12 mesi il datore di lavoro può abbattere (mediante sconto contributivo) del 60% il costo derivante dalla corresponsione della retribuzione mensile al dipendente (decreto lavoro 2023).

Assunzione di giovani genitori

Per favorire le assunzioni a tempo indeterminato dei soggetti iscritti alla “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori” è disponibile un incentivo di tipo economico di importo massimo pari a 5.000,00 euro per ogni assunzione.

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI PERCETTORI DI RDC, RDI E NASPI

Bonus assunzione beneficiari di Reddito di cittadinanza – D.L. n. 4/2019 (fino al 31 dicembre 2023)

Esonero contributivo fino ad un massimo di 780 euro al mese per i mesi residui di percepibilità del RDC

Assunzione di lavoratori percettori di NASpI

In favore dei datori di lavoro che senza esservi tenuti assumono a tempo pieno ed indeterminato lavoratori percettori di NASpI è previsto un incentivo economico pari al 20% delle Naspi residue per un massimo di 24 mesi.

Di seguito descriviamo gli sgravi contributivi a carico dei lavoratori dipendenti che genereranno un reddito netto più alto

Per i periodi di paga dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è previsto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, pari al 2% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 2.692 euro e 3% se la retribuzione imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro.

Per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023 l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali IVS a carico del lavoratore è incrementato di 4 punti percentuali.

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